Il "Dipartimento per la ricostruzione del Comune di L'Aquila", con Avviso pubblico del 03 luglio 2012, ha richiamato l'attenzione al rispetto del Protocollo d'Intesa relativo ai "lavori di ricostruzione e recupero delle opere pubbliche e private danneggiate dall'evento sismico del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo", che questo Ordine ha firmato con il Consiglio Nazionale dei Geologi ed il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale in data 22 gennaio 2010, ed in particolare a quanto previsto dall'art. 5 del medesimo protocollo "Al fine di garantire il rispetto del presente protocollo e di esercitare un controllo sulle prestazioni effettuate, le parcelle dovranno acquisire il parere di congruità dell'Ordine sottoscrittore del presente documento, che si impegna alla vidimazione senza oneri a carico della Committenza e con l'onere dell'1% (unopercento) a carico dell'iscritto richiedente ...".
Al fine di evitare, quindi, contenzioni e/o impedimenti in fase di liquidazione delle competenze per gli interventi edilizi relativi alla ricostruzione Aquilana, si ribadisce l'obbligo di vidimazione delle parcelle.
Si ricorda, inoltre, che il non rispetto del succitato protocollo costituisce di fatto una violazione alle Norme Deontologiche.